Marcello Galvani (1975) vive e lavora a Massa Lombarda (RA). Ha studiato CTF (Chimica e Tecnologie Farmaceutiche) a Bologna dove ha abitato fino al 2006 e all’Accademia di Belle Arti di Ravenna. Alcune sue fotografie fanno parte delle collezioni pubbliche del Museo MAXXI di Roma, del Fotomuseum di Winterthur, del Museo MAR città di Ravenna e della Fondation A Stichting di Bruxelles.
Ha esposto in mostre collettive fra le quali:
2010 – Landschaften, Stadtische Kaufthaus, Leipzig; Io Non Posso Entrare, a cura di Vanis Moro, Bologna; DocumentaryPlatform, a cura di M. Cera and F. Covre, Museum Maxxi.
2011 – Fotografia Europea, Reggio Emilia; Sembianze, a cura di Roberto Maggiori, Galleria d’Arte Moderna, San Marino; Le cose e il paesaggio, a cura di E. Turretti, Valcamonica.
2012 – Fin dove può arrivare l’infinito, A Luigi e Paola Ghirri, Linea di Confine, Rubiera.
2015 – Sono stato lì, a cura di S. Munarin and A. Pertoldeo, IUAV, Venezia.
2016 – Il mondo così come appare, a cura di A. Simi, UnosuNove Gallery, Roma; Qualsiasità, a cura di A. Dandini De Sylva, Fondazione Malaspina, Ascoli Piceno; Volti, a cura di Franco Bertoni, Imola.
2017 – Ways of Seeing, Large Glass Gallery, PhotoLondon.
Nel 2012 il Museo MAR di Ravenna ospita una sua personale curata da Silvia Loddo per la rassegna Critica in Arte.
Fra le altre mostre:
2007 – 14 fotografie, ex-Yil, Massalombarda.
2009 – 6×7, a cura di Luca Nostri, Hotel Ala d’Oro, Lugo.
2010 – Magnagallo Est, Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea, Rubiera.
2012 – Rabazero, My Camera Gallery, Ravenna.
2017 – Eggs and Asparagus, Officina Margherita, Bologna.
Ha inoltre pubblicato i libri Queste sei fotografie, 2010; Di Palo In Frasca ed. del Bradipo, 2015, La molla è un motore Ed. Quinlan, 2016, Eggs and Asparagus ed. Skinnerboox, 2017.