ITALIANO | ENGLISH
Spazio Labo’ – Centro di fotografia | Strada Maggiore 29 | Bologna
In occasione di Art City White Night 2020, la notte bianca di Arte Fiera con lo speciale orario di apertura della mostra prolungato fino a mezzanotte, Spazio Labo’ organizza un doppio evento speciale collaterale alla mostra Familiar Stranger – Immaginari collettivi nell’epoca della fotografia mobile, inaugurata mercoledì 15 gennaio e realizzata in collaborazione con PHmuseum nell’ambito di Art City Segnala 2020 in occasione di Arte Fiera.
A partire dalle ore 18, si potrà assistere alla presentazione e al lancio del libro “Familiar Stranger”, prima produzione editoriale firmata PHmuseum, e alla tavola rotonda sul tema della post fotografia e della fotografia mobile con Erik Kessels, artista particolarmente impegnato su queste tematiche, e Chiara Bardelli Nonino, photo editor di Vogue Italia, in conversazione con Laura De Marco (direttrice e curatrice di Spazio Labo’), Giuseppe Oliverio (direttore di PHmuseum) e Rocco Venezia (curatore di PHmuseum).
Come definito dallo psicologo statunitense Stanley Milgram nel 1972, familiar stranger è un concetto che si riferisce a quegli individui che non si conoscono ma condividono alcuni attributi comuni come interessi, occupazione, posizione sociale e così via. Milgram parlava, per esempio, delle persone che prendono lo stesso treno ogni giorno e che riconoscono facce di individui già visti ma con cui non hanno mai interagito e di cui probabilmente non sanno nulla. Spostando questo concetto in ambito virtuale, è interessante e stimolante esplorare l’esistenza di potenziali familiar stranger nella vastità del mondo online.
Partendo da queste premesse e considerando che il web è un ambiente complesso fatto di relazioni umane in cui le interazioni sono per lo più espresse attraverso contenuti visivi, post, tag, condivisioni e like, la mostra Familiar Stranger – Immaginari collettivi nell’epoca della fotografia mobile riflette su come il flusso di fotografie online stia influenzando il modo in cui vediamo il mondo; su come ognuno di noi contribuisca quotidianamente alla creazione di un immaginario collettivo condividendo contenuti personali; su come la nostra epoca iperconnessa crei costantemente nuovi modi di curare, fruire e produrre i contenuti visivi che ci circondano
In occasione dell’evento sarà possibile acquistare il libro.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.