Milano è da quindici anni a questa parte uno scenario vivo e in evoluzione dell’architettura contemporanea in Italia, un vero e proprio laboratorio a cielo aperto sul quale è incredibilmente interessante lavorare e confrontare il proprio sguardo di fotografi e fotografe.

L’idea di questo progetto didattico è di andare oltre l’immaginario ufficiale e celebrativo – a volte carico di retorica – della città, alla ricerca di una autorialità che si smarchi dalle immagini “belle” e ovvie, ma che sia capace di costruire un racconto oggettivo e personale allo stesso tempo, in cui le architetture siano in prima istanza luoghi ed episodi di un racconto più generale sulla città di Milano e i suoi abitanti; un racconto che si nutre anche di quell’immaginario che la città ha di sé, fatto anche di letture, cinema e testimonianze.

Filippo Romano, fotografo di architettura con esperienza pluridecennale, e Nina Bassoli, storica dell’architettura ed editor, guideranno la classe attraverso delle guideline precise per simulare l’assegnato di un numero editoriale sulla città di Milano.

Il corso è un viaggio di formazione nella fotografia di architettura e nello stesso tempo un percorso narrativo dentro la città. L’obiettivo è quello di fotografare lo spazio architettonico inserendolo in un racconto più ampio: un viaggio ragionato e puntuale nella Milano contemporanea, fotografando non solo gli edifici diventati famosi ma lavorando più in generale anche sulla contestualizzazione, cercando di spostare il baricentro del racconto anche su edifici e contesti meno conosciuti ma coerenti con il progetto narrativo che individualmente verrà scelto e svolto assieme ai docenti.

Il percorso didattico, teorico e pratico, propone un racconto su una serie di architetture che sono parte di quegli spazi urbani che hanno cambiato e stanno cambiando Milano nel modo di vivere soprattutto nell’uso degli spazi comuni e collettivi. Un racconto fotografico che va dal dettaglio architettonico al racconto del contesto urbano in cui la nuova Milano ha preso vita.

Sì, se hai una solida base tecnica e vuoi approfondire il rapporto tra la fotografia di architettura e la narrazione per immagini di una città, attraverso il confronto con un docente specializzato e una photo-editor di una rivista del settore.

Se vuoi capire insieme a noi se questo corso è adatto alle tue esigenze contattaci via email o per telefono: info@spaziolabo.it – 3283383634 – 351 507 4890.

Il corso ha una durata complessiva di 32 ore, di cui 28 ore in presenza a Milano e 4 ore da remoto.

• Lezione 1 – martedì 3 maggio 2022 – dalle 19.30 alle 21.30 – con Filippo Romano e Nina Bassoli – online;
• Lezione 2 – sabato 7 maggio 2022 – dalle 10 alle 18 – con Filippo Romano – shooting a Milano;
• Lezione 3 – domenica 8 maggio 2022 – dalle 10 alle 18 – con Filippo Romano – editing in studio a Milano*;
• Lezione 4 – martedì 17 maggio 2022 – dalle 19.30 alle 21.30 – con Filippo Romano – online;
• Lezione 5 – sabato 21 maggio 2022 – dalle 10 alle 18 – con Filippo Romano – shooting a Milano;
• Lezione 6 – domenica 22 maggio 2022 – dalle 10 alle 18 – con Filippo Romano e Nina Bassoli – editing in studio a Milano.

*Lo studio si trova a dieci minuti a piedi dalla fermata Cenisio della metro Lilla (M5).

Dopo gli studi all’I.S.I.A. di Urbino, si specializza all’International Center of Photography I.C.P. di New York; attualmente risiede e lavora a Milano. Si occupa di architettura e città. Ha pubblicato su Abitare, Domus, The Plan, Rivista Studio e su tutte le più importanti riviste di
architettura internazionali. Nel 2010 e nel 2014 ha esposto alla biennale di architettura di Venezia. Nel 2014 espone al Canadian Center of Architecture C.C.A. il progetto Found in Translation a cura dello storico Guido Beltramini sull’influenza Palladiana nelle architetture di Thomas Jefferson. Dal 2011 porta avanti un progetto a lungo termine su Nairobi che è stato esposto alla Triennale nel 2013 nell’ambito della mostra Made in Slums. Nel 2017 vince il Kassel Book dummy award con il progetto Watertanks Nairobi.
Insegna fotografia al al master di fotografia dello IUAV di Venezia. Ha documentato la costruzione del progetto architettonico di Herzog & De Meuron per la nuova sede della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli di Milano. Nel 2019 è uno dei fotografi della mostra Amare l’Architettura su Gio Ponti al MAXXI di Roma. Alcune delle immagini su Gio Ponti sono state acquisite nella collezione permanente del museo.
Nel 2020\21 ha fotografato per lo studio di architettura Onsite il Pirelli Learning Center a Milano, l’Head Quarter di Rolex in Italia e Il Mapei sport Center a Sassuolo. Recentemente ha esposto al Museo della Triennale nell’ambito della mostra Pietro Lingeri Astrazione e Costruzione una documentazione fotografica delle architetture più significative del maestro razionalista lariano.

Architetta e curatrice, ha conseguito un dottorato di ricerca internazionale in architettura presso lo Iuav di Venezia e la laurea magistrale presso il Politecnico di Milano, dove insegna Progettazione architettonica. Dal 2008 fa parte dell’editorial board di Lotus International, ha pubblicato saggi su riviste internazionali sui temi dell’emergenza e del paesaggio post catastrofe ed è autrice di diversi cataloghi e libri, tra cui Stem Procedure. Strategie di rigenerazione post sisma con Franco Tagliabue (Maggioli, 2016). Ha curato diverse mostre di architettura, tra cui Architecture as Art presso Pirelli HangarBicocca e City after the city – Street Art nell’ambito della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano del 2016, e ha collaborato con Cino Zucchi alla curatela del Padiglione Italia Innesti/Grafting alla 14. Biennale di Architettura di Venezia nel 2014.

Il corso ha un costo di 450 euro.

Il corso è riservato ai soci di Spazio Labo’ (15€). Per associarsi e iscriversi occorre presentare domanda tramite e-mail all’indirizzo info@spaziolabo.it o di persona presso la nostra sede negli orari di apertura.

Per ulteriori informazioni: info@spaziolabo.it – 339 4534132.

È possibile ottenere il rimborso totale della quota d’iscrizione versata presentando disdetta di persona, via mail o per telefono entro 5 giorni dall’inizio del corso. Per le disdette pervenute dopo tale periodo, la quota versata sarà riconvertita in un buono di pari importo utilizzabile per l’iscrizione a tutti i nostri corsi. Non è previsto nessun rimborso o buono per le disdette pervenute a corso iniziato.

Il corso è aperto a coloro che hanno una buona conoscenza della tecnica fotografica e hanno già una buona esperienza di scatto. Essendo il corso finalizzato al perfezionamento tecnico e linguistico non saranno trattati argomenti tecnici relativi alla teoria di funzionamento della macchina fotografica.

Ai partecipanti è richiesto il possesso di una macchina fotografica digitale, di un computer portatile, l’installazione del software Zoom per le lezioni online.

I nostri docenti avranno tutti gli strumenti e le conoscenze tecniche e progettuali necessarie a svolgere al meglio le proprie lezioni in videoconferenza, attraverso strumenti di teleconferenza e condivisione di materiali teorici e/o fotografici su piattaforme dedicate all’e-learning.

I partecipanti avranno bisogno di una connessione internet e di un dispositivo da cui collegarsi in videoconferenza con il docente e il gruppo di partecipanti, preferibilmente un computer.

Al termine del corso viene rilasciato un attestato di frequenza.

L’ammissione al corso è aperta a tutti fino al raggiungimento del numero massimo di partecipanti: 12.
Numero minimo di partecipanti: 8