ITALIANO | ENGLISH
Spazio Labo’ – Centro di fotografia | Strada Maggiore 29 | Bologna
La ricerca di Ugo Locatelli (Bruxelles, 1940) è da sempre orientata verso un’arte sistemica, all’estensione dello sguardo e del pensiero interconnessi in una rete viva di legami. Le prime opere risalgono al 1962, esperienze che analizzano la possibilità di sottrarre segni dal ‘reale’ utilizzandoli per “scrivere con la luce”. In seguito è impegnato in una serie di mostre e di operazioni tra le quali si segnalano le due edizioni di Parole sui muri, incontri internazionali di Fiumalbo (1967,1968) e il Festival Internazionale Non-Art (1969) realizzato in collaborazione con Ben Vautier. Il 1972, anno a cui appartengono i lavori qui proposti, determina una svolta nella carriera di Locatelli: espone alla Biennale di Venezia insieme allo scrittore Sebastiano Vassalli con l’opera Teatro Uno. Il Mazzo. Il gioco del teatro del Mondo, tiene una personale alla Galleria Diagramma di Milano e cura, con Raffaele Perotta la Prima rassegna di cinema sperimentale a Piacenza alla quale parteciparono, tra gli altri, anche Gianfranco Baruchello, Alberto Grifi, Ugo Mulas, Hidetochi Nagasawa, Arnaldo Pomodoro, Gianfranco Pardi e Paolo Gioli. Segue una lunga pausa, profondamente voluta, dagli ambienti artistici. Durante questo lungo periodo intensifica la riflessione e lo studio sul significato di opera d’arte e sull’interazione fra i saperi. Dal 1997 avvia il progetto Areale, un metodo di ricognizione estetica dei livelli di realtà, mai finito o finale, attuato attraverso un sentiero multidisciplinare di apprendimento per scoperta, rivolto all’ecologia dello sguardo e del pensiero.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.