La fotografia di still life | Intervista a Gianluca Simoni
Tra i Master autunnali di Spazio Labo’, anche un percorso dedicato a chi vuole specializzarsi nella fotografia di still life. Per capire tutte le potenzialità di questo ambito professionale, abbiamo intervistato il docente del Master, Gianluca Simoni.
Iniziamo con le presentazioni, chi sei?
Sono Gianluca Simoni, sono fotografo e da 27 anni lavoro nell’ambito della fotografia commerciale. I campi in cui mi sono specializzato sono il ritratto e la fotografia di still life e di interni; mi occupo della realizzazione, su commissione, di progetti che mirano alla pubblicizzazione di prodotti e servizi. Realizzo immagini che sono utilizzate in vari contesti, dal catalogo alla campagna pubblicitaria. Opero anche nell’ambito musicale e ho realizzato, tra gli altri, cover e foto live per Vasco Rossi. Ho un mio studio con sala di posa ma lavoro anche in location. Preferisco utilizzare la luce flash, la luce naturale e la combinazione delle due, raramente utilizzo la luce continua. Ho sempre fotografato il mondo, anche al di fuori del lavoro e mi sono sempre portato l’esperienza maturata “sul campo” anche nel lavoro commissionato, e questo in funzione dello sviluppo di un mio punto di vista alla ricerca di uno stile personale.
“Analizzeremo come si progetta un lavoro basato sulle esigenze di una committenza e capiremo come utilizzare il linguaggio creativo per creare immagini coerenti con un intero progetto di comunicazione.”
Cosa aspettarsi da questo Master?
Confermando quanto fatto durante la bella esperienza del 2016, imposterò il Master privilegiando la parte pratica e di approfondimento della tecnica di illuminazione. Quasi tutte le lezioni saranno sul set per “toccare con mano” gli argomenti delle lezioni. Non verrà comunque tralasciata una parte “teorica” e, all’inizio del corso, verrà fatta un’ampia introduzione alla fotografia professionale durante la quale analizzeremo come si progetta un lavoro basato sulle esigenze di una committenza (un’azienda, un’agenzia di comunicazione o una produzione editoriale) e in cui capiremo come utilizzare il linguaggio creativo per creare immagini coerenti con un intero progetto di comunicazione, frutto di uno studio che determina l’obiettivo del messaggio.
Comprenderemo insieme l’utilità di una serie di strumenti come “layout” e “mood board”, che delineano le linee guida da cui partire per impostare il progetto, e l’importanza della corretta analisi di questi strumenti. Fondamentale è saper sviluppare un progetto in maniera organica, scegliendo gli strumenti, le ambientazioni, gli allestimenti più adatti allo scopo (luci, lenti, location, ecc).
Tratteremo delle figure terze che affiancano il fotografo sul set: stylist, truccatori, scenografi, location manager etc; sono figure fondamentali ed è importante interfacciarsi con loro in maniera corretta per la buona riuscita di un progetto. Analizzeremo gli ambiti specifici della fotografia di still life, le loro differenze e l’importanza delle specializzazioni: food, liquidi, accessori, abbigliamento; foto in studio e ambientate etc… Analizzeremo le differenze di trattamento e stile in relazione alla loro destinazione, valutando se privilegiare l’atmosfera o la “leggibilità” del prodotto per pack-shot, cataloghi, campagne, editoriali, e-commerce.
Tratteremo a fondo anche dell’importanza della postproduzione: fotoritocco, colour correction, composizione di immagini e ricostruzione di dettagli, inserimenti di grafica. Pur non essendo un corso di Photoshop, mostrerò però tutte le sue potenzialità e l’importanza, per un fotografo di still life, di aver piena consapevolezza dello strumento a disposizione per poter programmare la fase di ripresa e la valutazione della fattibilità di un progetto, per valutare i tempi di realizzazione e, di conseguenza, la capacità di preventivarne il costo. Tutto questo verrà spiegato e analizzato attraverso numerose sedute di ripresa, in cui vedremo insieme anche come i vari materiali reagiscono alla luce (diretta, puntiforme, con pannelli etc…). Gli allievi del Master dovranno produrre immagini basate sulle loro necessità, e si alleneranno riproducendo sia foto fornite da me, che immagini individuate da loro. Al termine del corso ci dedicheremo all’analisi e alla postproduzione delle foto realizzate negli incontri precedenti.
“Con gli strumenti appresi durante il corso gli allievi avranno acquisito un modus operandi ben preciso, e iniziato a sviluppare un proprio stile in un portfolio coerente, ricordandosi sempre che il portfolio è il “curriculum” di un fotografo.“
In quali ambiti si può applicare la fotografia di still life?
Gli ambiti sono moltissimi, così come i committenti, dalle case editrici alle agenzie di comunicazione, anche direttamente le aziende che producono gli oggetti. Si può lavorare nell’ambito dell’industria alimentare, della moda, del design, della catalogazione di opere e archivi. Con gli strumenti appresi durante il corso gli allievi avranno acquisito un modus operandi ben preciso, e iniziato a sviluppare un proprio stile in un portfolio coerente, ricordandosi sempre che il portfolio è il “curriculum” di un fotografo. Per questo sarà importante confrontarsi molto durante il Master, per comprendere le dinamiche del mercato ma anche per avere quante più visioni – e quindi, opportunità – possibili.
Inviterò a porre particolare attenzione all’importanza di sviluppare un proprio stile, aspetto fondamentale al fine di potersi distinguere nel mercato della fotografia commerciale. Tutto ciò potrà avvenire padroneggiando la tecnica, trovando una specializzazione e rendendosi “riconoscibili”. Perché uno stile riconoscibile mi aiuta a essere scelto dal committente.
Il Master in Fotografia di Still Life di Spazio Labo’ con Gianluca Simoni si terrà dal 18 ottobre 2017 al 7 febbraio 2018.
Ultimi posti disponibili, iscrizioni aperte!
- Posted by Laura De Marco
- On 5 Ottobre 2017
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