THE POLARITIES – dichiarazione di Larry Fink
C’è un magnete in ognuno di noi. Una attrazione polare che proviene dal nostro occhio interno; a seconda della sua forza, il magnete organizza il nostro raggio di interesse. Alcune persone vedono solo diamanti, altri arance. Uno o due sono attratti solo dalle zebre.
Il magnetismo umano è organizzato in modo tale da essere una fonte di attrazione e repulsione. Le ragioni possono essere la bellezza, il potere, i soldi, la prestanza fisica, e a volte la profondità d’animo. Noi nascondiamo sia una lucidissima curiosità che la sua antitesi. La lista delle attrazioni magnetiche è lunga: api, fiori, serpenti, rane, cani, ossa, gatti, topi, la luna, il sole e le polarità che alla lunga scacciano le similitudini e si aggiungono alla trama di una vita intensa.
Come essere umano e poi come fotografo sono attratto da una moltitudine di cose, siano politiche, o terrene. A volte la luce che accarezza una trama senza nessuna origine specifica o un viso segnato dalle difficoltà. Il frammento di un occhio affamato e capriccioso, tutte le cose che rientrano nel mio raggio di interesse sono in cerca della loro identità. È questa identità con cui cerco di entrare in contatto, a lei voglio dare forma e forza.
Per me, ogni cosa è sensuale e viscerale. Fotografando io cerco di andare sotto la superficie per toccare qualcosa all’interno dell’oggetto e dell’esperienza. La mia vita è stata una pesca miracolosa piena di impulsi specifici. Le foto che qui mostro provengono dall’interno, ma senza il mondo reale sconfinato io non esisto. Goditi la mia vita, voglio che per un momento sia la tua.
Larry Fink
Aprile 2017