ITALIANO | ENGLISH
Spazio Labo’ – Centro di fotografia | Strada Maggiore 29 | Bologna
Paolo Spaccamonti: Chitarrista e compositore torinese, non ha mai perso occasione per affiancare alla propria attività solista collaborazioni di prestigio, dai reading con il giornalista Maurizio Blatto alle sonorizzazioni di film muti commissionate dal Museo del Cinema come Rotaie e Drifters (quest’ultimo in duo con Ben Chasny / Six Organs Of Admittance) , documentari quali Vite da recupero e Una storia di trasporto e il film Neve Rosso Sangue, presentato al Torino Film Festival del 2015 . Numerosi sono poi i risultati su disco: l’lp Spaccamombu, fusione in studio con i romani Mombu, lo split LP con Stefano Pilia e nel 2014 la musicassetta Burnout con Daniele Brusaschetto. Oltre a incroci con Damo Suzuki (CAN), Fabrizio Modonese Palumbo (Larsen), Chicco Bertacchini (Starfuckers), Bruno Dorella (Ronin, Ovo) , Offlaga Disco Pax, Gup Alcaro e i video-artisti Masbedo e Donato Sansone, che non fanno che aggiungere ad un curriculum in solitario già di assoluto livello, come testimonia l’accoglienza ai primi due album, Undici Pezzi Facili e Buone Notizie, oltre al terzo e più recente Rumors, uscito nella primavera del 2015 ed accolto entusiasticamente da pubblico e critica come uno dei migliori dischi dell’anno. L’inizio del 2016 lo vede tornare sul palco con quelli che ormai sono due abituali collaboratori come il già citato Stefano Pilia e la violoncellista canadese Julia Kent , per la sonorizzazione dal vivo di C’era una volta di Carl Theodor Dreyer, sempre su commissione del Museo del Cinema di Torino .
Francesco Serra: chitarrista (Cagliari, 1980). Ideatore del progetto musicale Trees Of Mint. Dal 2010 collabora con Home Movies -Archivio Nazionale del Film di Famiglia, per cui ha curato diverse sonorizzazioni dal vivo e colonne sonore per film d’archivio in formati sub-standard. La sua ricerca musicale è incentrata sulle potenzialità sonore della chitarra elettrica e sulle relazioni tra suono e immagine.
Francesca Baccolini: (Livorno, 1982) è una contrabbassista, compositrice e musicista sperimentale. Interessata all’improvvisazione quanto allo studio delle musiche tradizionali, fonda il suo linguaggio sull’intreccio di field recordings, sintetizzatori e contrabbasso. Vive a Bologna dove ha compiuto gli studi in musica Jazz presso il Conservatorio G.B.Martini. Collabora stabilmente con Andrea Belfi e Rocco Marchi con i quali, nel 2011, dà vita a Hobocombo, gruppo dedito alla reinterpretazione del vasto repertorio del musicista e compositore Moondog – precursore del minimalismo e straordinario inventore di strumenti musicali. Nel 2014 suona per Club Transmediale al CTM Festival di Berlino, dividendo il palco con James Holden. Si esibisce in svariati concerti nei club e teatri di Berlino e diversi festival in Germania, insieme a Simon James Philips, Shigheru Ishiara, Ayumi Paul, Kathy Alberici, F.S.Blumm. Accanto a musicisti della scena indipendente italiana quali Enrico Gabrielli, Sebastiano de Gennaro, Rodrigo D’Erasmo, anima il progetto di musica da ballo del ‘900 L’Orchestrina di Molto Agevole. Nel 2014 partecipa all’orchestra del Club Tenco a Sanremo, affiancando diversi interpreti: Josè Màrio Branco, Alessio Lega, Paola Turci, Eugenio Finardi, Pierpaolo Capovilla, Brunori Sas, Dente. Dal 2013 collabora con Home Movies – Archivio Nazionale del Film di Famiglia, sonorizzando dal vivo pellicole in 8mm e pathé baby, anche insieme a Rocco Marchi e Renato Rinaldi.
Rocco Marchi: (Verona, 1977) è un polistrumentista, arrangiatore e compositore. Negli ultimi vent’anni si è dedicato principalmente alla forma canzone, esplorando i suoi limiti con la psichedelia e il rock in opposition (con i Mariposa), le sue origini folk (L’Orchestrina di Molto Agevole), la relazione tra canto popolare e canzone d’autore (collaborando con Alessio Lega, l’Istituto Ernesto De Martino, il Club Tenco), l'”invenzione della tradizione” dell’exotica (con gli Hobocombo). Da sempre interessato alla musica elettroacustica, si serve principalmente di suoni sintetici che piega ad una costruzione materica e narrativa, spesso messa al servizio dell’immagine, con una particolare predilezione per il found footage.
Media Partner:
Progetto grafico: Matilde Cassarini.
Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fonire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o clicchi su "Accetta" permetti al loro utilizzo.